Tutela e storia dell'arte: una conversazione con Tomaso Montanari

Martedì, 01 Ottobre 2019

Tomaso Montanari sarà l'ospite d'eccezione dell'incontro che si terrà il 2 ottobre prossimo alle 17,30 nella sala Dradi Maraldi della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena con ingresso da via Tiberti 5.

L'appuntamento, che prevede anche la partecipazione dello storico dell'arte Angelo Mazza e del Soprintendente alle Belle Arti Giorgio Cozzolino, sarà dedicato alla "Galleria dei dipinti antichi" del Credit Agricole Italia SpA e Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena.

La "Galleria dei dipinti antichi" è frutto di un appassionato, competente e paziente lavoro di ricerca e acquisizione. Opere sparse sottratte da tempo ai contesti originari, dimenticate, private della loro identità, a volte trattate come meri oggetti di arredamento, alla luce di una analisi critica sono state associate ad un comune territorio acquisendo la dignità di opere d'arte che documentano le fasi della cultura figurativa in Emilia e in Romagna dal Quattrocento al Settecento.

In pieno e costante accordo con i proprietari lo Stato riconoscendo lo straordinario valore culturale della collezione, ha compiuto opera di tutela sottoponendola a vincolo e ponendola così al riparo da eventuali trasferimenti o frazionamenti.
Si è trattato di un virtuoso e intelligente rapporto tra privati e Pubblica Amministrazione, dove l'interesse pubblico viene praticamente a coincidere con gli scopi perseguiti dal privato, che fin dagli anni Ottanta si è impegnato per costituire una collezione che ha assunto il valore e il significato di una pregiata raccolta museale che arricchisce il patrimonio artistico della città.

La raccolta comprende opere preziose, sia in senso storico artistico sia documentario, di importanti pittori attivi nella Regione fra cui Marco Palmezzano, il Maestro dei Baldraccani, Francesco Zaganelli, i Bagnacavallo, Girolamo Marchesi da Cotignola, Luca Longhi, Prospero e Lavinia Fontana, Lionello Spada, Lanfranco, Guercino, Guido Cagnacci, Mastelletta, Canuti, Viani, Creti e Crespi.

L'incontro, cui tutta la cittadinanza è invitata, si propone di richiamare l'attenzione della città sul valore della collezione e sull'importanza del provvedimento ministeriale di tutela che è alla base di un progetto che prevede la costituzione di un'unica Pinacoteca cittadina a futura gestione comunale.