NUOVO INTERVENTO A SOSTEGNO DELL’EMERGENZA STANZIATI 89 MILA EURO

Le gravissime difficoltà generate dalla pandemia al tessuto economico e sociale, hanno fatto affiorare nuove forme di vulnerabilità. Pertanto, in continuità con gli interventi già riconosciuti lo scorso anno, nel 2021 la Fondazione CRC ha focalizzato la propria attenzione su tre ambiti di intervento: povertà alimentare, carenza educativa e insufficienza assistenziale.
Per contrastare l'aumento di insicurezza alimentare da cui spesso deriva la difficoltà delle persone e delle famiglie di accedere ad alimenti sufficienti e adeguati, sono stati stanziati 40.000 euro complessivi; più precisamente a favore dell'Associazione Banco Solidarietà di Cesena, per potenziare la distribuzione di aiuti alimentari alle famiglie, e a sostegno della Caritas, per sostenere la Mensa che tutti i giorni offre un pasto caldo e una cena a circa 45 persone.
Con le limitazioni imposte dall'urgenza sanitaria e con la sospensione della continuità scolastica, le risorse materiali e immateriali necessarie ai minori si sono drasticamente ridotte. Per molti bambini e ragazzi la prospettiva è rimanere indietro, perdere non solo motivazione e competenze scolastiche, ma in alcuni casi essere spinti ad un isolamento che può portare all'abbandono della scuola. Si tratta di effetti pericolosi che la Fondazione cerca di contrastare anche con lo stanziamento di 16.000 euro totali a favore della Fondazione Opera don Dino e dell'associazione La Piazzetta di San Mauro Pascoli, per attività di doposcuola e servizi educativi a sostegno di famiglie con problemi di gestione dei propri figli e di minori con problemi di apprendimento; dell'Istituto don Ghinelli di Gatteo, per il potenziamento delle attività laboratoriali di formazione professionale con finalità educative per persone in difficoltà, allo scopo di migliorarne le relazioni sociali e famigliari e, infine, dell'associazione Insieme per Crescere, per una rilevazione dei fabbisogni di alunni e studenti a seguito della pandemia.
Nell'ottica di rafforzare i servizi di assistenza alle persone più fragili, complessivi 15.000 euro sono stati destinati all'associazione Amici di Casa Insieme per la prosecuzione, anche in tempo di Covid, dell'attività di affiancamento alle persone anziane colpite da demenza senile e/o affette da Alzheimer, e alla Fondazione Opera don Baronio per preservare in tempo di Covid il contatto e la relazione degli anziani con i loro famigliari.
Sempre per contrastare gli impatti negativi dovuti all'epidemia da coronavirus sono stati stanziati altri 8.000 euro complessivi per aiutare l'Associazione Donatori Midollo Osseo Emilia Romagna nella prosecuzione della campagna di informazione sulla donazione di midollo osseo, principale speranza di guarigione da molte malattie del sangue, e sostenere l'associazione Diabete Romagna nell'attivazione di un servizio di assistenza domiciliare che limiti la necessità di doversi recare al Day hospital per le persone con diabete non autosufficienti o fragili.
Infine, per contribuire all'autosufficienza di sangue e plasma del comprensorio cesenate, 10.000 euro sono stati assegnati all'AVIS per la realizzazione di un nuovo centro di raccolta rinnovato ed accreditato secondo i parametri di qualità vigenti.
L'individuazione dei progetti è stata frutto dell'attività di confronto e coordinamento con le Fondazioni Romagna Solidale e Fruttadoro Orogel, che ha portato a far convergere e potenziare parte dei finanziamenti concessi offrendo così una risposta ancora più efficace alle richieste del territorio.