Rosselli Matteo

Firenze, 1578-1650

Matteo Rosselli è uno dei principali artisti fiorentini della prima metà del Seicento. La sua formazione avvenne nella bottega di Gregorio Pagani, dove entrò molto presto, all'età di nove anni, per rimanervi fino alla morte del maestro avvenuta nel 1605. Unica esperienza esterna quella con Passignano, che gli fruttò un soggiorno di sei mesi a Roma. Alla morte del Pagani il giovane artista ricevette in eredità lo studio e insieme l'incarico di portare a conclusione le opere da questi iniziate. Rosselli mise a punto un'equilibrata formula figurativa, di ispirazione dolcemente musicale, accattivante nelle morbide modulazioni chiaroscurali, che incontrò il consenso di un vasto pubblico, sia presso la corte granducale sia presso gli ordini religiosi e la nobiltà che gli affidarono un numero molto elevato di commissioni. Sempre più in vista nell'ambiente fiorentino, Rosselli partecipa all'impresa collettiva della decorazione di casa Buonarroti ed è richiesto dalle famiglie più influenti della città.