IL CRIAD VARA IL PROGETTO “INNOVA-MENTE”: PRESENTAZIONE UFFICIALE IL 7 OTTOBRE IN UN CONVEGNO

Prende vita a Cesena il progetto “Innova-Mente”, che ha l’obiettivo di coniugare innovazione tecnologica, didattica ed educazione per favorire – in modo molto concreto  - lo sviluppo e la diffusione della cultura digitale nelle realtà scolastiche del nostro territorio.

Ideato dal Criad (Centro di Ricerche e studi per l’Informatica Applicata alla Didattica) con la collaborazione della Commissione Istruzione e Cultura Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e del Centro di Documentazione Educativa (CDE), il progetto sarà lanciato ufficialmente venerdì 7 ottobre con un convegno che si terrà a partire dalle ore 17 nell’Aula Magna del Campus Universitario di Cesena.

Fra gli interventi in programma quello di uno dei più autorevoli esperti della materia, il prof. Alessandro Bogliolo, docente di Sistemi di elaborazione delle Informazioni all’Università di Urbino, membro del Governing board della Digital skills and jobs coalition dell’Ue e del Comitato guida di “Repubblica Digitale”, iniziativa del Governo per promuovere la transizione digitale.

Il compito di presentare il progetto “Innova-mente” toccherà al direttore del Criad Alessandro Ricci, professore associato del Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria al Campus di Cesena.

“Abbiamo pensato Innova-mente – anticipa il professor Ricci – come  un progetto corale che coinvolga il mondo della scuola e quello dell’università per creare una comunità attiva di professionisti – insegnanti di tutti gli ordini, docenti universitari, ecc. - interessati a confrontarsi sui temi della cultura digitale, dell’innovazione tecnologica, del loro utilizzo al servizio della didattica”.

“Negli ultimi sette anni – prosegue Alessandro Ricci - il Criad ha già  collaborato con varie scuole, realizzando iniziative molto interessanti. Ma ora vogliamo impostare un lavoro comune su tutto il territorio, che duri nel tempo, per offrire a tutte le scuole, e quindi a tutti i ragazzi, l’opportunità di arricchire il loro bagaglio con i metodi e linguaggi propri dell’informatica, della cultura digitale, del coding, perché possano essere di supporto alle altre abilità e conoscenze”.

Per raggiungere questo obiettivo, Innova-mente prevede di proporre e coordinare iniziative nelle scuole e di organizzare corsi di aggiornamento con gli insegnanti, ma anche di creare uno Sportello a cui le scuole potranno rivolgersi per ottenere supporto e proporre idee. Da ultimo, ma di fondamentale importanza, c’è l’istituzione dell’ Osservatorio Innova-Mente, per ‘fotografare’ il reale impatto del digitale nelle scuole e  i modi di intervento più adeguati e le azioni più utili da proporre.

Nel convegno del 7 ottobre a illustrare l’attività dell’Osservatorio sarà il professor Elvis Mazzoni docente del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna – sede di Cesena.

Il convegno di lancio vuole essere solo il primo appuntamento in un percorso già delineato.

L’intenzione, infatti è di organizzare ogni anno almeno due eventi. Per l’inizio dell’anno scolastico si pensa a un incontro, rivolto in particolare agli addetti del mondo della scuola e Università, per condividere temi, iniziative e progetti.  A a maggio invece si vorrebbe promuovere un’iniziativa di più largo respiro -  con il coinvolgimento di studenti, famiglie, cittadini -  per presentare i progetti svolti durante l’anno nelle scuole e discutere i dati raccolti dall’Osservatorio

Per conoscere meglio il progetto si può visitare il sito www.innova-mente.org