Fenzoni Ferraù

Faenza, 1561/62-1645

Pittore faentino attivo a cavallo tra Cinque e Seicento, Ferraù Fenzoni completò la sua formazione artistica a Roma nell'ambito delle vaste imprese decorative promosse da Sisto V, alla cui realizzazione partecipò con ruoli di primo piano. Soggiornò quindi in varie città dell'Umbria eseguendo numerose pale d'altare ed affreschi, speicie a Todi. Fece rientro in Romagna nel 1599 e qui fu attivo per lungo tempo, fino al termine della sua attività. Della produzione romagnola restano numerose opere, tra le quali la Probatica piscina della Pinacoteca di Faenza (1600), gli affreschi in alcune cappelle del duomo faentino eseguiti in collaborazione con Benedetto Marini (1612-16), l'Adorazione dei Magi in San Domenico di Cesena ed altre tele a Ravenna, Bagnacavallo e Castelbolognese.